giovedì 28 gennaio 2010

finalmente (buone) nuove

dopo aver a lungo parlato con mio fratello - e nonostante la litigata di oggi - ho deciso di provare una dieta. andrò dalla dietologa e le parlerò chiaramente

se passato un mese ingrasso, smetto la dieta
accetto qualsiasi cibo a patto che la sera mi lasci superleggera
mi deve tenere a 53 chili massimo per 170cm

tutto questo poichè voglio tentare - dopo otto anni e almeno una volta - a mettere una pezza a quel dolore che ho dentro ed hai difetti che ho fuori. intanto vi lascio il mio d.a. odierno. sono ben due giorni che ho detto addio agli zuccheri aggiunti * (fatta eccezione per il caffè in biblioteca visto che mi sono dimenticata il dietor) e devo dire che nonostante il mal di testa dato anche dall'influenza non mi sento affatto male.

colazione yogurt magro + nescafè sz + cereali
spuntino succo alla mela
pranzo insalata valeriana + pomodoro + carota + piselli + semi di zucca + 1/2 hamburger di trota + ananas
merenda caffè macchiato, succo d'ananas
cena zuppa di lattuga con 1/2 patata + purè fatto in casa senza grassi + 2 fettine di arrosto di tacchino + ananas

adesso mi sono concessa due cucchiaini di yogurt intero al pistacchio

volete la verità? mi sento a posto con me stessa. domani è venerdì, e dato che dovrò uscire credo che starò molto più "light" con la cena, penso mangerò una macedonia. però mi sembra di aver fatto già un enorme passo avanti. non ho più la "fame cieca e nervosa" che dovevo azzittire, e sto persino continuando a studiare in serata. tutto questo non annulla in me la voglia di essere uno stecchino, di poter portare ogni vestito sul mercato, di poter piacere a tutti. ma mi sento più forte dentro. incrocio le dita.


* come ho spiegato a H20dio non conto gli zuccheri di cereali, frutta, miele etc ovvero i carboidrati che sono indispensabili per evitare attacchi di fame e binge

martedì 26 gennaio 2010

L'evidenza sta crollando - direbbe diego mancino - e io perdo pezzi di me così velocemente che presto il mio puzzle mentale sarà frantumato.
non ci voglio pensare a ciò che verrà dopo.
non voglio nemmeno affrontare l'idea che un dopo ci sia.
io le previsioni a lungo termine non le ho mai rette
sprofondo in un letto immenso e vuoto, con un peso allo stomaco dato dalla cena, dagli affanni e da infinita deglutizione influenzale di muco.

oggi alle otto ero sveglia per accogliere gli elettricisti nonostante la febbre. mi hanno finalmente spostato la linea internet in camera da letto. il che significa netto miglioramento sia per lo studio che per una agoniata dose di cavoli miei che avevo perduto dopo l'esperienza di "abitare da sola". mi sento già meglio. e alla fine -dopo una giornata di silenzio inviperito - ho scritto a Effe che il motivo per cui spesso sono distante è che Lei c'è ancora e di perdonarmi se gli ho mentito. mi ha chiesto quando fosse tornata. io ho risposto non se n'è mai andata. dirglielo mi ha dato fastidio e scossa abbastanza perchè come immaginavo lui s'è in qualche modo dispiaciuto di non poter far niente e ha espresso il desiderio di voler fare qualcosa. come al solito non può fare nulla e su questo sono io nel torto. perchè sto nel mio guscio senza aprirmi.
la giornata è cominciata presto e fin troppo maldestra con il mio riflesso allo specchio che accentuava soltanto i difetti. cinquantacinque non è il peso per me. ho la pelle leggermente irritata. sono tutta un relitto. mi paragono. di continuo: alle amiche, alle sconosciute, a chi vedo mangiare: vedo tutte le altre ragazze che fanno merende e prenzi allegramente mentre io rimango relegata nelle mie meno di mille calorie per giorno. poi ho come degli squarci nel velo di maya. la realtà. mi guardo nello specchio del bagno della biblioteca. quello che un tempo era lo specchio dell'ascensore. di spalle. guardo fianchi sedere e gambe: sì. sono decisamente magra. peccato che poi tutto torni appannato. tutto torni com'era. tutto torni com'è.
colazione pranzo e cena abbastanza equilibrati, zero voglia di ricordare ciò che ho mangiato. so che ho preso poco zucchero visto che mia madre m'ha finalmente ricomprato il dietor.



domanda: qualcuna di voi ha mai fatto una dieta? (e con dieta non intendo autoprodotta ma una vera dieta data da un dietologo per re-ingrassare)

si accettano idee e per chi vuole posso giunta a questo punto lasciare il mio blog primario Hengie e nel caso l'account msn.

lunedì 25 gennaio 2010

seguo il consiglio, emozioni prima di diari alimentari.

sono ammalata. è tutto il giorno che tossisco e verso sera mi si è definitivamente sigillato il naso. guardo La dolce vita per l'esame anche se mi fanno male gli occhi. voglio essere silenziosa, ma tutti si sono ormai abituati alla mia maschera di ragazza felice. voglio essere stronza, anche se sugli altri questo fa poco effetto perchè nel profondo lo sono sempre stata.

sabato ho pianto, di fronte alla cena consumata.
ieri ho pianto, dopo l'aperitivo chiusa nel bagno.
stasera va meglio perchè sono riuscita a contenere le mie calorie nei range che mi ero prestabilita.

le mie amiche più care non fanno altro che ripetermi che con questi tre chili in più io sono bellissima, posso avere tutti gli uomini che voglio, posso essere perfetta anzi già lo sono.
scrivo un sms a Effe dicendogli che sarebbe bello dormire fuori la notte di san valentino. lui mi risponde che c'è il compleanno della sua ex fidanzata. ed insiste non gli rispondo - te la sei presa?- mi chiede. ed anche oggi ero quasi tentata di dirgli che non mangio. ma non l'ho fatto. mi sono rintanata nel mio guscio di silenzio. perchè in fondo sono così

io non amo altro che la mia sofferenza. io sono la sposa cadavere della anoressia. io esisto solo in funzione di un perfezionismo corporeo. io sono plastilina nelle mani di un dio che se ne frega.

e guardando la puntata registrata di il cibo ti fa bella ho cenato, mi sono toccata le ossa ed ho trovato la forza per deglutire i rimorsi.

colazione yogurt vitasnella - nescafè - cereali
spuntino succo
pranzo macedonia mela fragole kiwi
merenda the caldo
cena brodo vegetale - insalata scondita - due gallette due fette di crudo - nescafè qualche cereale
(qualche caramella qua e là perchè il raffreddore mi rende debolissima, più due mandarini dopo cena)

domenica 24 gennaio 2010

scrivere il da non mi fa bene per niente perchè poi mangio e piango letteralmente sull'olio versato.. sottigliezze

venerdì 22 gennaio 2010

lascio indietro pezzi di da per pietà di me

colazione
yogurt magro vaniglia
nescafè + cereali mais

giovedì 21 gennaio 2010

ieri sera è stata abbastanza pesante. mi sono ritrovata a parlare di dca con mio fratello che ha solo ventanni. mi ha detto delle cose che già sapevo e che già mi aveva detto. ma mi ha fatto male saperle. ora rimango in dubbio sull'idea sua che -se fossi a dieta- peserei di meno..
personalmente cosa ne pensate? io vorrei da un lato ricominciare una sorta di terapia, magari prendendo la serotonina e migliorando un attimo sta situazione. ma dall'altro è come se già fossi in estate, col corpo nudo etc etc. voi cosa fareste al mio posto? rischiereste di ingrassare per poi ri-dimagrire o vivreste da schifo? non lo so.

colazione
yogurt magro frutti di bosco
nescafè + cereali mais

spuntino
succo alla pera

pranzo
insalata con pomodori e finocchio, formaggio linea mandarino e caffè

merenda
caffè e 2 the caldi (visto il freddo ;)

mercoledì 20 gennaio 2010

scusate se non ci sono stata in questi due giorni. lunedì ho avuto l'esame e ieri ero abbastanza presa per preparare quello nuovo.

colazione
yogurt magro vaniglia
nescafè con 20g di cereali al mais

spuntino
succo alla mela

pranzo
una mela, nescafè con cereali

merenda
marocco
tre goleador
due gallette con marmellata albicocche

cena (arriva il bello, ho quasi paura di scriverlo, fattostà che ho fatto la doccia e non so perchè mi sono innervosita -no lo so mi sono pesata- e così ho mandato due giorni di digiuno a fanculo)

minestrone, grana
lattuga pomodori carote 1/2 wurstel
yogurt magro
un mandarino

ora cerco di bere una tisana e NON PENSARCI. da domani il solito inizio, il solito tentativo. mi sento triste e depressa. e obiettivamente - non ho mangiato "moltissimo". devo dimagrire, assolutamente.


domenica 17 gennaio 2010

colazione
yogurt magro fragola
latte con 15 g di cereali mais
caffè

pranzo
coca cola light
una goleador
caffè

e qui ho sbagliato: saltando il pranzo ho avuto una "fame repressa" troppo grossa per il giorno della domenica di studio dove non mi posso allontanare dalla cucina

merenda
amaretto + the
due gallette marmellata

cena
non quantifico niente che è meglio: assaggi formaggio d'aperitivo, insalata pomodori carote pollo polenta col formaggio (ok miniporzione ma merda)
caffè
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in effetti vorrei tornare in piscina ma ora come ora non ne ho il tempo.

mi sento male per aver ceduto a cena. l'astinenza dal formaggio e la polenta.. non è una giustificazione nè l'esame che ho domani nè il fatto che sia domenica. sono demoralizzata. non posso vomitare per via della pillola. stendo un velo pietoso.

sabato 16 gennaio 2010

mi sento in diritto e in dovere di aggiungere due parole al mio d.a. di oggi. Quel che mi preme mettere bene in chiaro - e che poi copierò nel profilo - è che io sono anoressica e che l'anoressia è una malattia. il mio desiderio di non guarigione nasce dopo otto anni di lotte continue. sono stata da medici psichiatri psicologi e dietologi che mi hanno aiutata molto. Tuttavia ritengo ormai una mia scelta ponderata (e lo sottolineo) presa in seguito ai tentativi.
So che molte persone potrebbero prendermi ad esempio ma per piacere non fatelo. ho una serie di motivi più che validi per dire questo:

- dovete provare fino alla fine dei vostri giorni a guarire, non dovete mai lasciare la spugna. il fatto stesso che io ora non stia mangiando non significa che non vorrei tornare alla normalità.
- l'anoressia è una malattia terribile: a livello fisico uccide, crea dei rischi all'intero corpo. Oltre al sistema gastrointestinale (problemi seri) si rischia l'infarto.. vedete voi se uccidervi con le vostre mani vi fa piacere, e ricordatevene sempre prima di postare uno stupido decalogo pro-ana, che qualcosa si deve pur mangiare. A livello psicologico, inoltre, non sapete quanto sia terribile non godere di momenti quali cene in compagnia, aperitivi, pranzi in università con gli altri.
- il non mangiare vi allontana dalle persone: se non si mangia si è più irrascibili, e diciamocelo agli uomini le donne magre fanno schifo
- infine (e questo vale più per chi ancora non è malata per fortuna sua) l'anoressia rende BRUTTE (supergrassetto): cadono i capelli, la pelle si inflaccidisce, il viso diventa scavato e giallo, i denti si cariano, le mani si rovinano, gli occhi si infossano, vengono le smagliature e la cellulite (avete capito bene) quindi. non vorrei mai leggere di qualcuna che dice magro è bello, perchè tutto ha un limite. e voi lo sapete ed io lo so.

detto questo, ieri sera sono svenuta tra le braccia del mio ex -e non scherzo- facendo la figura della rincoglionita. non ho potuto ammettere che non sto mangiando (perchè la gente non ha mai capito e non capirà mai) e nonostante questi due giorni di ristrettezza assoluta da lunedì tornerò ad un d.a. più "umano". Nella speranza che le maniglie spariscano, vi saluto calorosamente e torno a studiare.
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colazione
yogurt magro fragola
nescafè con 15 g di cereali mais

pranzo
macedonia: 1 pera 1 mela 1 kiwi 4 fragole 1/2 banana
nescafè
50g yogurt intero pistacchi

merenda
caffè (alle 14.00 causa nottata)
una arlequin
un amaretto
the caldo

cena
lattuga pomodori 30g patate in padella senz'olio
2 pezzetti di grana
60g crudo di parma
una mela
caffè

venerdì 15 gennaio 2010

colazione
yogurt magro fragola
nescafè con 15 g di cereali mais

spuntino
succo all'albicocca

pranzo
4 fragole
caffè

merenda
2 goleador
1 arlequine
1 caffè

cena
mela, un pezzetto di grana, caffè

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questi due giorni a regola sono andati bene. stasera potrò concedermi del vino bianco. l'esame incombe ed io non sto studiando, in compenso adoro le Arlequine!! se domani riesco a ritagliarmi cinque minuti passo dai vostri blog e aggiorno con qualche appunto personale.

giovedì 14 gennaio 2010

colazione
yogurt magro fragola
nescafè con 15 g di cereali mais che però ho lasciato sul fondo

adesso vado a fare le mie 200 kcal di ellittica più gli addominali

spuntino
200ml succo albicocca
un mandarino

pranzo
marocchino
5 goleador

cena
una mela
un caffè

durante la serata ho mangiato tre o quattro Arlequine (che sono caramelle francesi) e 20g di speck quando sono rincasata.

mercoledì 13 gennaio 2010

oggi sveglia col piede sinistro. stanotte mi è venuta la nausea fortissima e fino alle quattro non ho chiuso occhio. sono grassa e non posso mangiare a cena.

colazione
yogurt magro frutti di bosco
nescafè

spuntino
succo albicocca

pranzo
lattuga tre pomodori contorno misto patate zucchine carote (90g) + merluzzo lessato (70g)
un kiwi
caffè zuccherato

merenda
marocco casalingo preparato con mio fratello (latte magro, dietor e poco cacao amaro)

cena
brodo di verdura con grana grattuggiato e 20g ricotta di pecora
lattuga insalata viola (mmh cos'era) 30g bresaola piselli
un mandarino
2 amaretti

esclusa ricotta ed amaretti sono piuttosto soddisfatta. credo che domani riuscirò a eliminare le cose in rosso, un passo alla volta.
da stasera ricomincio la crema anticellulite! vi farò sapere come funziona, visto che dalla Somatoline (che è supercara ed al momento non posso permettermene due, uso la pancia e fianchi e basta) sono passata ad una preparazione farmaceutica specifica.

martedì 12 gennaio 2010

Inizio anno difficile, ve ne parlerò con più calma
oggi si ricomincia il tran tran della perdita di peso

colazione
yogurt magro fragola
nescafè zuccherato
integratore al ginseng

pranzo
cappuccio fatto in casa con dolcificante

merenda
un marocco
cinque goleador
un the


cena
insalata, pomodori, carote
ricotta di pecora 100g
mirtilli
yogurt




in pratica cos'è successo? di rigore nulla ho raggiunto i 55 kg. ho mangiato come una persona "normale" per una decina di giorni. mi sono sentita bella con quei chili in più. ero magra, ma non scheletrica. ci ho persino provato con un ragazzo veramente orribile per provare a me stessa che effettivamente stavo bene. cosa ho ottenuto da questo tentativo di guarigione?
niente
quel ragazzo non ne ha voluto sapere. i miei genitori non hanno notato nemmeno il cambiamento ed hanno continuato a mettermi in secondo piano rispetto alla loro vita ed a mio fratello. non sono riuscita a chiudere più i jeans taglia 40. l'unico che è rimasto al mio fianco è Effe, il ragazzo con cui mi vedevo fino a ottobre e che mi creava casini al punto tale che io mi rifiutavo di mangiare pur di piacergli. detto questo sono tornata. è innegabile come la mia vita sia una sofferenza, che io non possa cambiare in questo senso, che io debba continuare la mia personale battaglia contro i chili di troppo. e sono più agguerrita che mai.

ora riotterrò quello che in questi miseri primi dieci giorni di gennaio mi è stato tolto.